Con piacere vi presento il nuovo quadrupletto da 70mm, 474mm di lunghezza focale e correttore al lantanio per un’alta correzione dei colori. Come potete vedere dalle foto il TSED70Q presenta un’incisione e una correzione dell’aberrazione cromatica che non hanno niente da invidiare a strumenti più costosi. Inoltre è corretto totalmente per il campo APS-C e sul full frame offre delle prestazioni di tutto rispetto: un fantastico compagno di viaggio!
Ho avuto modo di testare questo strumento in via preliminare sia in ambito fotografico (poco per via del maltempo) che visuale. Il lantanio usato fornisce una correzione che è intermedia tra un FPL-51 e un FPL-53, però riducendo notevolmente i costi in fase di produzione rispetto a quest’ultima. Sicuramente bene dato che lo strumento viene offerto al pubblico ad un prezzo di 549€ (ricordo che è spianato, senza spianatore costerebbe ancora meno), ma la domanda è: qual’è la resa cromatica?
Nella mia esperienza il peggior test per verificare il cromatismo è osservare ad alti ingrandimenti oggetti metallici come le antenne televisive durante il giorno. La luce incidente e i riflessi sul metallo sono davvero un duro banco di prova. Lo strumento di riferimento è stato il TSAPO804, il tripletto da 80mm in FPL-53, l’80ino più corretto che mi sia mai capitato tra le mani a quest’oggi. Come potete poi vedere dalla fotografia sottostante, il residuo cromatico è pressochè nullo, il che è una buona cosa perchè nell’osservazione notturna diventa impercettibile per oltre il 95% dei casi. Il cromatismo poi si è rivelato essere soprattutto fuori asse, quindi davvero debole. Ovviamente il TSAPO804, come al solito, restituiva immagini assolutamente da manuale. La tonalità delle immagini è neutra, non ho notato dominanti cromatiche azzurre o giallastre. Nel normale uso come potente cannocchiale per vedere i panorami, il cromatismo è assente. Nell’uso notturno ho verificato come la Luna, usando degli ottimi oculari ortoscopici come i Kasai, non mostrava cromatismo lungo il bordo. L’incisione era ottima, i particolari forniti erano in linea con quelli consentiti dall’apertura. Ho sbirciato anche Giove, che mostrata le principali strutture nuvolose. La correzione del campo si è rivelata superiore a quella del famoso quadrupletto TS 65Q, il 70Q è anche pienamente usabile come teleobiettivo di qualità. Adesso sono in attesa di provarlo sugli oggetti estesi del cielo estivo dal Rifugio Scarpa dove sono solito scappare per le mie scorribande montane, in particolare voglio usare i miei Speer Waler da 82° per godere di ampie visioni con stelle puntiformi da bordo a bordo…appena avrò novità le troverete su questo blog!
Il prossimo test sarà sul TS100QAPO, quadrupletto in FPL-53 di gran pregio, il naturale fratello maggiore del TSED70Q, a presto!
Il vostro tecnico per l’Italia, Riccardo
foto: antenna televisiva ripresa al fuoco diretto con una Canon 6D. La vignettatura è normale dato il focheggiatore da 2″, il cromatismo è pressochè assente. (click per accedere alla versione full res)
luna: ripresa al fuoco diretto con una Canon 6d, crop centale e nessuna elaborazione, leggermente sovraepsosta per mostrare l’assenza di cromastismo
foto: pleiadi, canon 6D, 30s. La correzione è molto buona anche sull’impegnativo formato full frame. Il prima possibile farò delle foto a lunga posa e le pubblicherò, sia con una 550D modificata che con la 6D. (click per accedere alla versione full res)
Alcune foto del nostro cliente Davide Da Col, sempre con il TSED70Q e una reflex Pentax al fuoco diretto